Associazione Coscienza Spirituale "Sole e Luna"
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sabato 30 luglio 2016

Agite per Krishna, agite per Dio, non per il vostro interesse personale

Bhagavad-Gita 2.6 — Londra, 6 agosto 1973 Quindi questo problema di combattimenti. Dobbiamo capire che lo spirito di lottare c’è in ognuno di noi. Non lo puoi controllare, non lo si può fermare. Non possiamo dire stop. I filosofi o māyāvādī dicono “Ferma questa cosa”, ma ciò non è possibile. Non si può fermare. Perché [...more]

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La questione è: “Perché c’è la guerra?”

Bhagavad-Gita 2.6 — Londra, 6 agosto 1973 Quindi non si tratta della considerazione di Arjuna di combattere o meno. E’ stato sanzionato da Krishna, il combattimento ci deve essere. Proprio come quando si passeggiava, la questione è stata sollevata “Perché la guerra ha luogo?” Questo non è un argomento molto difficile da capire, perché ognuno [...more]

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Krishna ha 16.108 mogli e quasi tutte le volte ha combattuto per averle

Bhagavad-Gita 2.6 — Londra, 6 agosto 1973 Pradyumna: “Non sappiamo nemmeno cosa sia meglio, se vincerli o essere vinti da loro, i figli di Dhṛtarāṣṭra , e anche se li uccidessimo non avremmo interesse a vivere, e ora sono schierati davanti a noi in questa battaglia”. Prabhupāda: Ci sono due gruppi, cugini e fratelli. Mahārāja [...more]

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Vera religione significa amare Dio

Bhagavad-Gita 2.9 — Londra, 15 agosto 1973 La Bhagavad-gītā conclude: sarva-dharmān parityajya mām ekaṁ śaraṇaṁ vraja (BG 18.66) E il Bhāgavatam inizia da quel punto. Pertanto la Bhagavad-gītā è lo studio preliminare dello Śrīmad-Bhāgavatam Il Bhāgavata comincia: dharmaḥ projjhita-kaitavaḥ atra in questo Śrīmad-Bhāgavatam, tutti i tipi di religioni ingannevoli vengono respinte, projjhita Quindi vi è [...more]

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A chiunque diventi devoto di Krishna si manifestano tutte le buone qualità

Bhagavad-Gita 2.9 — Londra, 15 agosto 1973 In questo mondo materiale, il cosiddetto amore, la società, l’amicizia e l’amore – tutto dipende dal piacere dei sensi, maithunādi, a cominciare dal sesso. yan maithunādi gṛhamedhi-sukham hi tuccham Così, quando si diventa liberi da questo maithunādi-sukham, si è liberati, si è liberati, svāmī, gosvāmī. Finché uno è [...more]

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Tutti tentano di soddisfare i sensi

Bhagavad-Gita 2.9 — Londra, 15 agosto 1973 Quindi Krishna è il maestro dei sensi. Il mondo intero sta lottando per la gratificazione dei sensi. Ecco la semplice filosofia, la verità, “Prima di tutto lasciate godere Krishna. Egli è il padrone. Poi si può godere” tena tyaktena bhuñjīthā. La Īśopaniṣad dice che tutto appartiene a Krishna. [...more]

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La nostra filosofia è che tutto appartiene a Dio

Bhagavad-Gita — Londra, 15 agosto 1973 L’altro giorno a Parigi è venuto da me un reporter della stampa, il Socialist Press. Così gli ho comunicato che “La nostra filosofia è che tutto appartiene a Dio” Krishna dice: bhoktāraṁ yajña-tapasāṁ sarva-loka-maheśvaram (BG 5.29) “Io sono il fruitore, bhoktā.” bhoktā significa goditore. bhoktāraṁ yajña-tapasāṁ. Proprio come sta [...more]

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Un discepolo giunge al Guru per essere illuminato

Bhagavad-Gita — Londra, 15 agosto 1973 Pradyumna: Traduzione: ‘Sañjaya disse: Dopo aver parlato così, Arjuna, il vincitore dei nemici, dice a Krishna ‘Govinda, non combatterò, poi tacque”. Prabhupāda: Nel verso precedente, Arjuna ha detto: “Non vi è alcun vantaggio in questa lotta perché dall’altra parte sono tutti miei parenti e uccidendoli, anche se divento vittorioso, [...more]

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È’ molto difficile tornare al processo originale di civilizzazione

Bhagavad-Gita — Londra, 4 agosto 1973 Prabhupāda: Proprio ieri stavamo leggendo quando Manu, Vaivasvatu Manu, andò da Kardama Muni, che lo riceve “Signore, so che il vostro viaggio significa che state solo…”, come si dice? Esaminando? Ispezione, sì. Ispezione. “Il vostro viaggio intende ispezionare il varṇāśrama… se il brāhmaṇa sta agendo in realtà come brāhmaṇa, [...more]

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I sensi sono come serpenti

Bhagavad-Gita 2.3 — Londra, 4 agosto 1973 Il paradiso è descritto nella letteratura Vedica come tri-daśa-pūr tri-daśa-pūr significa che ci sono trentatré milioni di esseri celesti e possiedono ognuno il loro rispettivo pianeta Questo è detto tri-daśa-pūr tri significa tre, e daśa significa dieci. Così trentatré o trenta. In ogni caso, tri-daśa-pūr ākāśa-puṣpāyate Ākāśa-puṣpa significa [...more]

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martedì 26 luglio 2016

Non c’è migliore adorazione di quella concepita dalle Gopi

Bhagavad-Gita 2.3 — Londra, 4 agosto 1973 Adarśanam. Tutti vogliono vedere Krishna, ma un puro devoto dice a Krishna: “No, se non Ti piace vedere me, va bene. Puoi spezzarmi il cuore, ma possa sempre io pregare di vederTi. Ma tu non vieni, ciò mi spezza il cuore ma posso anche accettarlo, tuttavia io adoro [...more]

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Per capire Krishna sono richiesti sensi speciali

Bhagavad-Gita 2.3 — Londra, 4 agosto 1973 Quindi questa compassione è come la compassione di Arjuna. La compassione; oggi lo stato simpatizza col fatto che un assassino non debba essere ucciso. Così è Arjuna. Questo è hṛdaya-daurbalyam. Questo non è il dovere. Si deve assolvere il compito ordinato dall’autorità superiore molto rigorosamente, senza alcuna considerazione. [...more]

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Dio è buono, completamente buono

Bhagavad-Gita 2.3 — Londra, 4 agosto 1973 Ataḥ śrī-kṛṣṇa-nāmādi na bhaved grāhyam indriyaiḥ (CC Madhya 17.136) Quindi come possono gli uomini ordinari capire il comportamento di Krishna? Siccome hanno ottenuto sensi ordinari, si sbagliano. E non solo Krishna, vale anche per il comportamento del devoto di Krishna, il vaiṣṇava. Anche questo è detto: vaiṣṇavera kriyā [...more]

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Entriamo in contatto con Krishna cantando il Suo Nome: Hare Krishna

Bhagavad-Gita 2.3 — Londra, 4 agosto 1973 Pradyumna: Traduzione —”O figlio di Pṛthā, non cedere a questa umiliante impotenza. Non è da te. Abbandona tale meschina debolezza di cuore e risollevati, o vincitore dei nemici”. Prabhupāda: Bhagavān, Krishna, è incoraggiante, kśūdraṁ hṛdaya-daurbalyam. “Per un ksatriya a parlare in tal modo: ‘No no, non posso uccidere [...more]

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Un Brahmana e un Sannyasi possono elemosinare, ma non uno Ksatriya o un Vaishya

Bhagavad-Gita 2.4-5 — Londra, 5 agosto 1973 Caitanya Mahāprabhu ha detto: viṣayīra anna khāile malīna haya mana (CC Antya 6.278) Tali grandi personalità vennero ottenebrate perché presero soldi da loro, anna. Se sono mantenuto da qualcuno che è troppo materialista, la cosa mi riguarda. Diventerò anche io materialista. Diventerò anche io materialista. Così Caitanya Mahāprabhu [...more]

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Un Guru senza qualifica non sa come guidare il discepolo

Bhagavad-Gita 2.4-5 — Londra, 5 agosto 1973 Gurūn ahatvā. Un devoto di Krishna, se necessario, se un guru non è qualificato… guru non qualificato significa che non sa come guidare il discepolo il dovere di un guru è quello di guidare. Quindi quel tipo di guru può essere respinto. Sentiamo da Jīva Gosvāmī: karya-kāryam ajānataḥ. [...more]

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Diventare devoti è la più grande qualifica

Bhagavad-Gita 2.4-5 — Londra, 5 agosto 1973 Prahlāda Mahārāja…Nṛsiṁhadeva concesse a Prahlāda Mahārāja: “Ora puoi avere qualsiasi tipo di benedizione ti piaccia” Così Prahlāda Mahārāja rispose: “Mio Signore, siamo materialisti, Io sono nato da un padre assolutamente materialista, quindi lo sono anche io, poiché sono nato da un padre materialista, anche io sono materialista E [...more]

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Otteniamo la coscienza di Krishna per la misericordia del Guru e di Krishna

Bhagavad-Gita 2.4-5 — Londra, 5 agosto 1973 Quindi Krishna ha nemici. Arisudana. E deve ucciderli. Krishna ha due impegni: paritrāṇāya sādhūnāṁ vināśāya ca duṣkṛtam (BG 4.8) Miscredenti. I demoni che sfidano Krishna, che vogliono competere con Krishna, che vogliono condividere la proprietà di Krishna, sono tutti nemici di Krishna, e dovrebbero essere uccisi. Quindi l’occupazione [...more]

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Ci sono anche nemici gelosi di Dio. Sono chiamati demoni.

Bhagavad-Gita 2.4-5 — Londra, 5 agosto 1973 Pradyumna: “E’ meglio vivere mendicando in questo mondo, che vivere a costo della vita di grandi anime che sono i miei maestri. Anche se sono avari, sono comunque i nostri superiori. Se vengono uccisi, le nostre spoglie saranno contaminate con il sangue”. Prabhupāda: Quindi il primo problema è [...more]

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Bhagavan significa che è proprietario dell’intero universo

Bhagavad-Gita 2.1-5 — Germania, 16 giugno 1974 Krishna è accettato dalle autorità come: Bhagavān, la Persona Suprema. E che cosa è Bhagavân? Bhagavân significa colui che possiede completamente sei perfezioni. Completamente fornito di tutte le opulenze significa che Bhagavān è la personalità più ricca. Quanto ricco sia Bhagavân, o Dio, lo si può capire noi [...more]

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sabato 23 luglio 2016

Pandolce genovese

INGREDIENTI PER 4 PERSONE: 1 Kg. di farina per dolci 100 grammi di lievito di birra 1/2 bicchiere circa di latte tiepido 200 grammi di burro 250 grammi di zucchero 250 grammi di uvetta sultanina 50 grammi di zucca candita 50 grammi di cedro candito 100 grammi di pinoli 2 dl. di acqua di fior [...more]

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Peperoni al pangrattato.

Peperoni al forno con capperi e olive Ingredienti per 4 persone: 4 peperoni (2 gialli e 2 rossi) una ventina di olive nere 1 cucchiaio di capperini sotto sale Assafetida q.b. 2 cucchiai di pangrattato olio evo q.b. sale q.b. Procedimento: Lavare e asciugare i peperoni. Eliminare la calotta superiore e i semi aiutandovi con [...more]

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venerdì 22 luglio 2016

La vita inizia ora




(...)la vita inizia ora — proprio ora — non domani, o dopodomani, o il giorno dopo ancora.

In ogni minuto di ogni ora di ogni giorno, la vita inizia di nuovo. Ciò significa che tutto può cambiare in un istante. Significa anche che puoi avere un nuovo inizio ogni volta che lo desideri.

Perché rimandare di un giorno quella decisione su cui hai meditato… non stai forse mettendo in attesa la vita stessa?

Con amore,
Neale

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giovedì 21 luglio 2016

Non accontentarti di poco


(...)non dovresti mai accontentarti di poco quando puoi ottenere qualcosa di grande.

Sull'argomento aveva posto la questione Charles L. Allen, domandandosi perché così tanta gente si assesta sulla pochezza. Tu non devi essere tra quelle persone. Il mondo è un luogo ricco. Ricco di opportunità, ricco di fortuna, ricco di idee, e ricco di amore.

Raggiungi questa ricchezza e prendi ciò che è tuo di diritto. E' la tua eredità, che Dio ti ha donato. Permetti a te stesso di riceverla. Non evitare di cercare di raggiungerla per paura che non ti arriverà. Come può arrivarti se non cerchi di agguantarla?

Non accontentari di poco. Sforzati di afferrare qualcosa di grande.

Con amore,
Neale

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mercoledì 20 luglio 2016

Cos’è la Perfezione?




(...)il perfezionismo è nemico della creazione.

Lo ha detto John Updike, ed aveva ragione. Aveva capito che niente ferma il procedere di una qualsiasi impresa creativa come la necessità di realizzarla in modo assolutamente perfetto.

E, in ogni caso, chi può giudicare cosa è 'perfetto'? Ciò che io ho giudicato pieno di difetti, molti altri lo hanno definito formidabile. Forse la definizione di Perfezione è 'qualcosa che viene effettivamente portata a termine'.

Con amore,
Neale

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Dimorare su nulla




Dimorare su nulla
Su che cosa deve stabilirsi e dimorare la mente?
Deve stabilirsi sul non-dimorare e là dimorare.
Cos'è questo non-dimorare?
Significa non lasciare che la mente dimori su nessuna cosa di nessun genere.
E cosa significa questo?
Dimorare su nulla significa che la mente non si fissa sul bene o sul male, sull'essere o sul non-essere, sul dentro o sul fuori o da qualche parte tra i due, sul vuoto o sul non-vuoto, sulla concentrazione o sulla distrazione. Questo dimorare su nulla è lo stato in cui essa deve dimorare; di coloro che lo raggiungono si dice che hanno la mente che non dimora; in altre parole, hanno la mente di Buddha.
(Hui Hai)




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Pensiero del mercoledi 20 luglio 2016


http://www.prosveta.it/

mercoledi 20 luglio 2016


« Conservate in voi l'immagine della vetta come uno dei migliori simboli di quell'ideale divino che vi sforzate di raggiungere. Anche se per voi esso rimane sempre inaccessibile, l'essenziale è non perderlo mai di vista.
Concentrandovi sull'immagine della vetta, siete obbligati a proiettarvi sempre più avanti, a superare ogni volta gradi più elevati, e a poco a poco sentirete come questa abitudine mentale si rifletta beneficamente nella vostra vita quotidiana. Ogni volta che avrete un problema da risolvere, una decisione da prendere o una difficoltà da affrontare, dominerete meglio la situazione perché riuscirete a vederla più da lontano, più dall'alto. E quando dovrete agire, lo farete con sempre meno rischi di errori. »

Omraam Mikhaël Aïvanhov


martedì 19 luglio 2016

VIDEO: Ratha Yatra in Vrindavan 2016

   

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Prendila al volo




(...)hai appena avuto un'ottima idea!

Non ignorarla! Non metterla da parte, non "salvartela per domani", o in qualche altra maniera non darle poca considerazione. Le idee sono doni dal cielo. Non disonorarle.

Prendila al volo. Realizzala. E' a questo che servono le idee!

Non dovrai pensarci un attimo per sapere il motivo di questo messaggio proprio oggi.

Con amore,
Neale

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lunedì 18 luglio 2016

In accordo alla civiltà vedica ci sono quattro divisioni della società

Lettura della Bhagavad-Gita 2.1-5 — Germania, 16 giugno 1974 Ci fu una discussione tra Arjuna e Krishna sul campo di battaglia di Kurukṣetra. L’argomento di discussione era che, sebbene la battaglia ormai era stata dichiarata, Arjuna, che ora era di fronte ai nemici condiderò che nel campo rivale c’erano i suoi parenti, come avrebbe potuto [...more]

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Voglio vedere un discepolo che abbia capito la filosofia di Krishna

Conversazione con ospiti indiani — Hyderabad,12 aprile 1975 La difficoltà è che noi non vogliamo diventare studenti regolari a casaccio, qua e là, qua e là, ma così si rimane la stessa cosa Si tratta di una scienza. I Veda dicono, tad vijñānārthaṁ sa gurum evābhigacchet (MU 1.2.12) Se siete seri di conoscere ciò, tad [...more]

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Comprendi come diventare immortale

Lettura della Bhagavad-Gita 2.15 — London, 21 agosto 1973 Ci sono le loro conferenze, le ‘Nazione Unite’, il progresso scientifico, il loro sistema educativo, la filosofia, e così via, così via, tutto è pensato per come diventare felici in questo mondo materiale. gṛha-vratānām. L’obiettivo è come diventare felice qui. E ciò non è possibile. Questi [...more]

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Perché muoio. Io non voglio morire

Lettura — Los Angeles, 18 Maggio 1972 Quindi capire Krishna è un po’difficile. In realtà capire Dio è una materia molto difficile. Ma Dio stesso sta spiegando di Sè nella Bhagavad-gītā. “Io sono così. Io sono come questo, questa natura materiale è così, questa natura spirituale è come questo, gli esseri viventi sono come…” Tutto [...more]

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Diffondere il nome di Dio, la gloria, le attività, la bellezza, l’amore

Lettura — Los Angeles, 18 Maggio 1972 Praticamente, Krishna non è qui in questo mondo materiale. Proprio come per un grande uomo, la sua fabbrica sta andando, la sua attività è in corso, ma non necessariamente deve essere lì presente. La potenza di Krishna sta funzionando allo stesso modo. I suoi assistenti, i suoi numerosi [...more]

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Non siate delusi, non siate confusi

Lettura — Columbus, 9 Maggio 1969 La civiltà umana è fatta per comprendere se stessi, quello che siamo, e agire in base a ciò. Così il Bhāgavata dice che se non arriviamo a questo punto di capire se stessi, qualunque cosa si stia facendo, questa è semplicemente sconfitta, o una semplice perdita di tempo. Allo [...more]

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Costruire il vostro grande edificio su fondamenta difettose

Mauritius, 1 ottobre 1975 La filosofia non è una speculazione mentale. La filosofia è la scienza primaria da cui tutte le altre scienze sono derivate. Questa è la filosofia. Così il nostro Movimento per la Coscienza di Krishna sta cercando di educare le persone a questa scienza delle scienze per capire prima di tutto “Cosa [...more]

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Questa istituzione dev’esserci per educare l’intera società

Conversazione con Ratan Singh Rajda M.P. — Bombay, 15 aprile 1977 Prabhupāda: Qual è l’obiezione? Mr. Rajda: Non ci può essere alcuna obiezione. Prabhupāda: la Bhagavad-gītā è accettata, e finora ho capito che quando Morarji stava per essere arrestato, ha detto: “Lasciatemi finire la mia lettura della Bhagavad-gītā”. L’ho letto sul giornale. Mr. Rajda: Sì, [...more]

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Non smettete di spingere questo movimento

Lettura — Los Angeles, 9 dicembre 1968 Questo è un tal bel movimento. ahaṁ tvaṁ sarva-pāpebhyo mokṣayiṣyāmi mā śucaḥ (BG 18.66). La Bhagavad-gītā dice, il Signore dice, che le sofferenze delle persone sono dovute dalle loro attività peccaminose. Ignoranza. L’ignoranza è la causa delle attività peccaminose. Proprio come un uomo che non sa. Supponiamo che [...more]

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I Mayavadi pensano di diventare uno con Dio

Bhagavad-gita 7.5 — Vrndavana, 11 agosto 1974 Krishna, quando gli fu chiesto da Arjuna: “Tu dici che questa filosofia della Bhagavad-gītā è stata insegnata da Te al dio del sole. Come posso crederci?” E la risposta fu: “Il fatto è che noi eravamo entrambi presenti, ma tu l’hai dimenticato, Io non ho dimenticato”. Questa è [...more]

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Fwd: IMPORTANTI infoNews e aggiornamenti da Breia, dintorni e dall'Italia


Namaste a tutti,
vi comunico i prossimi eventi interessanti che ho organizzato, per il momento, per accompagnare l'estate di chi vorrà partecipare.

In questo periodo mi trovo in quel meraviglioso paesino che si chiama Breia, e che molti di voi conoscono.
Le proposte che vi segnalo potrebbero anche servire da pretesto per venire a passare un po' di tempo nella natura e in tranquillità.

Grazie per l'attenzione, un fraterno abbraccio a tutti voi.
Danilo diinabandhu sevananda.


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1)  BREIA (VC), Sabato 23 luglio 2016: INTEGRAZIONE CORPO, ANIMA E SPIRITO
     (INCONTRO APERTO A TUTTI)
 
Dettagli: Osteria Ca'Zago propone una giornata condotta da Danilo Perolio, diinabandhu sevananda, dedicata a Corpo, Anima e Spirito.
PROGRAMMA LIBERO A TUTTI, SABATO 23/7/2016
Tutti possono partecipare gratuitamente, solo il buffet ha un costo minimo.
E' possibile partecipare anche a una sola parte del programma.

CONTATTI - PRENOTAZIONI (obbligatorie solo per il buffet)
Ca'Zago: cell. +39 3421751707
E-mail: cazagobreia@gmail.com
Facebook: Osteria CA Zago

******* PROGRAMMA PRIMA PARTE *******

Ore 15,oo: Ritrovo partecipanti presso Osteria Ca'Zago - Strada dei Terrieri 12 - 13020 Breia (Vc)

Ore 15,30: Partenza passeggiata verso la Pietra Celtica ubicata nei pressi della ex-Casa della Vita (altitudine s.l.m. 900 mt.  
Percorso su     sentiero nei boschi di circa 45 - 50 minuti - Scarpe e abbigliamento adeguati). IN CASO DI MALTEMPO: proiezione di un film spirituale presso il salone dell'Osteria Ca'Zago).All'arrivo alla Pietra Celtica spiegazioni, racconti, eventuale cerimonia o meditazione.
Ore 17,30 Partenza per il rientro a Ca'Zago
Pausa in libertà

******* PROGRAMMA SECONDA PARTE *******

Ore 19,30: CENA A BUFFET VEGANA-VEGETARIANA
Prezzo unico euro 15,oo a persona, bevanda inclusa.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA PER LA CENA, entro venerdì 22 luglio 2016, TELEFONICAMENTE all'Osteria Ca'Zago: +39 3421751707

******* PROGRAMMA TERZA PARTE *******

Ore 21 circa: MEDITAZIONE DIKSHA
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2)  BREIA (VC), Martedì 9 agosto 2016, ore 21.00: PROIEZIONE FILM "NOSSO LAR" (LA NOSTRA DIMORA)
 
Breia Summer Edition 2016
Manifestazioni Agosto - Evento LIBERO A TUTTI E GRAUITO
Per informazioni contattate Valentina, 3485649157 o visitate il sito del Comune www.comune.breia.vc.it


Presso il Salone dei Terrieri, sopra Osteria Ca'Zago - Strada dei Terrieri 12 - 13020 Breia (Vc).
NOSSO LAR (NOSTRA DIMORA) Film spirituale basato su una storia vera.

Un racconto confortante, a tratti commovente, che tocca il cuore e accarezza l'anima. Il film è basato sui libri di Andrè Luiz "Nosso Lar" e "Una città nell'aldilà", psicografati dal grande medium brasiliano Chico Xavier. Il protagonista, Andrè Luiz (che è un medico), muore e va nell'aldilà. Il film ci parla del "risveglio" della sua Anima, della crescita della sua consapevolezza. I luoghi del film corrispondono ai primi tre livelli del Piano Astrale, che si incontrano dopo aver lasciato il corpo fisico.

Lo spirito del dottor Andrè Luiz rivela al medium Chico Xavier tutto quello che gli è successo prima, durante e dopo la sua morte. Tratto dal libro "NOSSO LAR" scritto da C. Xavier sotto la guida dello spirito di A. Luiz, incredibili rivelazioni sul mondo spirituale e sulla reale natura della morte. "Nosso Lar" è solo una delle migliaia di città spirituali sopra il Pianeta, dove uomini sufficientemente evoluti e che non abbiano commesso azioni troppo dannose, arrivano dopo aver lasciato il corpo fisico terrestre. Al contrario, uomini egoisti, malvagi e intrisi di cattiveria, vanno ad abitare l' UMBRAL, una regione spirituale buia, fredda e popolata da esseri malvagi e traviati. 
Disse infatti Gesù: «… e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti» (Mt 22,13). – In realtà, ciò che afferma lo spirito del dottor Andrè Luiz in Nosso Lar, è in sintonia con ciò che affermano migliaia e migliaia di spiriti disincarnati che ci hanno fatto pervenire nei modi più vari le loro testimonianze e le loro personali vicissitudini. La similitudine dei loro racconti è straordinaria. Il film è completamente sottotitolato in lingua Italiana.

Trama del film
Quando Andre Luiz, celebre fisico e padre di tre figli, muore di cancro, si risveglia in una valle devastata, ben lungi da ciò che tutti noi chiamiamo paradiso. Vive come un paradossale survivor, fugge dai vampiri che la notte lo attaccano, fino a che viene condotto a Nosso Lar, la città spirituale. Qui trova nuovi amici, stringe alleanze e, dopo dure prove, riceve il permesso di visitare moglie e figli. Sulla Terra sono passati dieci anni: sua moglie si è risposata e i suoi figli sono cresciuti. Imparerà ad accettare la propria condizione, perdonare, amare ed essere amato.


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3) A DISTANZA - SESSIONI COLLETTIVE DI I.P.R. (Initial Path Room)
   Prossime sessioni: Venerdì 29 luglio 2016 - Venerdì 12 agosto 2016 - Venerdì 26 agosto 2016 - Venerdì 9 settembre 2016
   IL VENERDÌ' SERA, OGNI 15 GIORNI UNA SESSIONE, con inizio alle ore 21,21 precise.
   Chi desidera ricevere una sessione collettiva di IPR, Initial Path Room,
   si iscriva inviando un e-mail al mio indirizzo diinabandhu2014@gmail.com
   Il contributo richiesto per la sessione è di euro 10,00 a persona.

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4) SESSIONI INDIVIDUALI DI B.O.D. (Balance Osmose Dualité)
    Su appuntamento, a Borgosesia oppure a distanza.
    Il contributo richiesto per una sessione individuale è di euro 70,00

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5) BORGOSESIA (VC) - Ogni lunedì, dalle ore 20,50 fino alle 23,15 circa
   Serate Diksha in AnandAnam Ashram - RIPRENDERANNO PRESUMIBILMENTE LUNEDI' 12 SETTEMBRE 2016
   Offerta libera per le spese della casa dovuta.

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6) INDIA: SOGGIORNI SPIRITUALI E CORSI TEMATICI IN SHAMBALA, IL CENTRO MONDIALE DELLA ONENESS UNIVERSITY
   Programmi nei mesi di Luglio e Agosto 2016
   In tale periodo sarà presente in loco una traduttrice ufficiale per gli italiani
   che è anche coordinatrice nazionale della Oneness University in Italia
   Approfondimenti, illustrazioni, descrizioni e volantino in fronte/retro, clicca qui:

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7) Altre sessioni a Borgosesia oppure a distanza: http://www.liberamenteservo.com/spiritualita/ananda-anam-ashram-borgosesia/

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SUPER RACCOMANDATO, CONSIGLIATO, PRIVILEGIATO ... MAI ACCADUTO IN PRECEDENZA IN ITALIA


8) BUSSOLENGO (VR) - 15 e 16 Ottobre 2016: "IL FENOMENO E IL DONO"
     Un corso di un fine settimana in diretta dall'India, per sperimentare pace, amore, connessione e trasformazione!

     BUSSOLENGO – VERONA - HOTEL MONTRESOR TOWER – Via Mantegna 30/A
     15 e 16 OTTOBRE 2016   ISCRIVITI

Per la prima volta in assoluto la Oneness University condurrà un potente corso di 2 giorni, aperto al pubblico di tutto il mondo. Il corso è tenuto dalle Guide della Oneness University e trasmesso in diretta in varie città di tutto il mondo. Questi due intensi giorni accompagneranno i partecipanti attraverso un incredibile viaggio di realizzazione di sé e di guarigione interiore, conducendo ad uno stato di profonda consapevolezza e calma interiore.

Contatti: Hai domande su come prenotare la tua partecipazione?
Allora mandaci un e-mail e ti risponderemo al più presto possibile, entro 48 ore:

VIDEO, TESTIMONIANZE, APPROFONDIMENTI A QUESTO LINKhttp://www.liberamenteservo.com/fenomeno-dono-italia-15-16-ottobre-2016

LA ONENESS UNIVERSITY ARRIVA NEL TUO PAESE

Unisciti alle migliaia di persone su tutto il pianeta che partecipano a questo NUOVO CORSO che ti trasformerà. Condotto dalle GUIDE della UNIVERSITY, trasmesso direttamente dal Tempio della Oneness.

IL FENOMENO E IL DONO in Italia

Il 15-16 Ottobre 2016 anche in Italia: un corso di un fine settimana in diretta dall'India, per sperimentare pace, amore, connessione e trasformazione!

È un corso che sta cambiando la vita a tantissime persone, in tutto il mondo. Che ci aiuta a salire di un altro gradino la scala della coscienza.

L'intero corso riguarda il rapporto con noi stessi, aiuta a liberarci, sempre più in profondità, dalle varie cariche emotive,  per poi allinearci con la Sorgente e ricevere miracoli in abbondanza.

Il viaggio compiuto attraverso il corso ci conduce a scoprire tutti quei fattori che ci impediscono di vivere amore,  libertà e buoni rapporti.

Infine, riceveremo il dono del Diksha della Sfera Dorata, per essere noi stessi un canale sempre più efficace di connessione e diffusione di pace, amore e trasformazione.

Pensiamo a tutte quelle persone che amiamo, a cui vogliamo bene, che vogliamo aiutare, al di là di noi stessi, che non hanno mai voluto/potuto andare in India: adesso potranno anche loro iniziare questo viaggio di crescita nella coscienza, di fioritura dei cuori, lungo il cammino, a pochi chilometri da casa.

PER ESSERE COSTANTEMENTE AGGIORNATI E INFORMATI
Contatto diretto con il responsabile organizzativo: ARIANNA
Indirizzo E-mail


Il costo del corso è stato definito: 299 euro in prevendita, 349 a prezzo pieno.

LA PREVENDITA SI CONCLUDERÀ IL GIORNO 15 AGOSTO 2016


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PER GLI APPASSIONATI DEL GRANDE DAVID ICKE, SEGNALO LA SUA PRESENZA IN ITALIA NEL PROSSIMO AUTUNNO:

9) RIMINI - DAVID ICKE World Wide Wake Up
     Sabato 22 Ottobre 2016, tutto il giorno
     Informazioni e iscrizioni:



Non litigare con la vita




(...)la miglior discussione che tu possa fare è non discutere per niente.

Non litigare con la vita, o con qualcuno nella vita. La vita si presenta perfettamente in ogni momento, ed ogni persona è convinta che il proprio punto di vista sia valido e 'giusto'.

Litigare con una qualsiasi di queste cose è inutile, ed è un enorme spreco di energia. Devi semplicemente creare ciò che ora scegli di creare.

Con amore,
Neale

www.conversazionicondio.com


 

ChiaraParadisi? Chiudo il canale. MaikolK Issima Carlita, beviamoci acqua detox sopra. Lidl vegan...


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sabato 16 luglio 2016

Estoy tratando de enseñar lo que has olvidado

Londres, 11 septiembre 1969 Periodista: ¿Qué trata de enseñar, señor? Prabhupāda: Estoy tratando de enseñar lo que has olvidado. Devotos: ¡Haribol! ¡Hare Kṛṣṇa! (Risas) Periodista: ¿Qué es qué? Prabhupāda: Eso es Dios. Algunos de ustedes están diciendo que no hay Dios, algunos de ustedes están diciendo que Dios está muerto, y algunos de ustedes están [...more]

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Ogni entità vivente è parte integrante di Dio

Lettura — Parigi, 20 luglio 1972 Un uomo colto, che è effettivamente sul piano spirituale, sa che “Questo è un cane, e quì c’è un brāhmaṇa erudito. Con il loro karma hanno solo ottenuto vestiti diversi, ma all’interno del brāhmaṇa, all’interno del cane c’è la stessa anima spirituale”. Così la nostra piattaforma materiale che distingue [...more]

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Abbandona questa assurda idea di diventare il padrone

Lettura dello Srimad Bhagavatan 7.9.24 — Mayapur, 2 marzo 1976 Nel vostro Paese l’ottanta per cento, il novanta per cento, sono infettati con la malaria, e hanno la sifilide. Qual è la differenza? Perché, come medico, perché si dovrebbe fare differenza tra ‘Questa malattia è migliore di quella malattia’? Malattia è malattia. In realtà il [...more]

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Il Guru apre gli occhi

Lettura dello Srimad Bhagavatan 6.1.55 — Londra, 13 agosto 1975 Quindi, noi esseri viventi, siamo parti integranti di Krishna. Proprio come il fuoco e i piccoli frammenti di fuoco, le scintille; la nostra posizione è come quella. O il sole, e le piccole particelle di elementi brillanti che combinate insieme diventano il sole. Il sole, [...more]

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La collocazione di Devahuti è di una donna perfetta

Lettura dello Srimad Bhagavatan 3.28.1 — Honolulu, 1 giugno 1975 Quindi questa principessa, figlia di Manu, ha iniziato a servire Kardama Muni nello yoga-āśrama, che era una casetta, non c’era cibo buono, niente servitù, niente del genere. Così poco a poco, nonostante fosse molto bella, la figlia del re, divenne molto magra, esile allora Kardama [...more]

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Krishna è di prima classe. Anche il suo devoto è di prima classe.

Lettura dello Srimad Bhagavatan 1.7.47-48 — Vrndavana, 6 ottobre 1976 Questo è l’atteggiamento del vaiṣṇava. para-duḥkha-duḥkhī. Il vaiṣṇava è para-duḥkha-duḥkhī. Questa è la qualifica di un vaiṣṇava. Egli non si cura delle proprie angosce personali. Ma lui, il vaiṣṇava, si sente addolorato, afflitto, quando un altro soffre. Questo è il vaiṣṇava. Prahlāda Mahārāja ha detto: [...more]

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Dovete leggere e allora capirete

Intervista — New York, 14 luglio 1976 Intervistatore: Potresti dirmi un po’ dei tuoi antefatti, di quando eri giovane, quali tipi di cose che hai fatto, e quello che… Prabhupāda: Perché te li devo dire? Intervistatore: Mi scusi? Prabhupada: Perché te li devo dire? Intervistatore: Se desiderate. Prabhupāda: Perché dovrei desiderarlo? Intervistatore: Beh, i giornalisti [...more]

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Questo movimento può essere spinto vigorosamente finché si è devoti

Conversazione — Washington, D.C., 6 luglio 1976 Prabhupāda: In India ci sono stati offerti tanti appezzamenti di terra. Ma non abbiamo uomini per la gestione. Svarūpa Dāmodara: Ho anche ricevuto una lettera da Manipur. C’è un nostro Life Member -membro a vita-, Kulavida Singh, era preoccupato del fatto che i giovani stanno abbandonando il pensiero [...more]

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Ferma la morte e allora vedrò il tuo misticismo

Passeggiata mattutina — Toronto, 17 giugno 1976 Bhakta Gene: Si pone una domanda nella mia mente, Vostra Grazia. All’interno del cristianesimo c’è stata una storia di misticismo dal 100 dC ad oggi. Ci sono stati alcuni mistici di spicco, alcuni mistici importanti, e un gran numero di meno prominenti. Ora come si fa a classificare [...more]

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Scientificamente c’è vita dopo la morte

Conversazione — Los Angeles, 10 giugno 1976 Prabhupāda: L’educazione moderna, non riesce a capire che questa ripetizione di nascita, morte, vecchiaia e malattia sono una disfunzione. Non capiscono questo. Perché lo accettano? Lo accettano, pensando che non c’è altro modo. Ma se c’è un modo per fermare questo, perché non lo si accetta? Qual è [...more]

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La nostra missione è stabilire il desiderio di Caitanya Mahaprabhu

Lettura della CC Adi-lila 1.4 — Mayapur, 28 marzo 1975 Non si può saltare la coscienza di Krishna, senza passare attraverso la misericordia di Śrī Caitanya Mahāprabhu. E passare attraverso Śrī Caitanya Mahāprabhu. significa passare attraverso i sei Gosvāmī. Questo è il sistema paramparā -catena disciplica-. Perciò Narottama dāsa Ṭhākura dice: ei chay gosāi jār-tār [...more]

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venerdì 15 luglio 2016

Lenticchie al profumo d’arancia

Difficoltà: Facile Tempo: 40 minuti Ingredienti per 2 persone 140 g di lenticchie assafetida 1 carota 1 arancia (scorza e succo) olio extra vergine d’oliva pepe nero prezzemolo Preparazione Lasciare le lenticchie in ammollo per 12 ore. Trascorso questo tempo, far soffriggere nell’olio d’oliva un trito di carote, aggiungere le lenticchie, lasciarle insaporire aggiungendo l’assafetida [...more]

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Helga Schneider intervista il figlio, Renzo Samaritani

Renzo e mamma Helga, una strada difficile

di Silvia Zanelli


"Non si resiste alla invasione delle idee" – intervista a Ramananda Aka Renzo Samaritani per il suo "Stefania, viaggio in India" http://goo.gl/jyBZdR

- Stefania, l'incontro di molti fiumi è il tuo terzo libro. Vuoi spiegarci di cosa parla? 

Nel terzo volume, "Stefania, l'Incontro di molti fiumi", il panorama spirituale e umano della protagonista e dei suoi amici si espande ulteriormente. Stefi e Nirva diventano attivisti culturali/ spirituali e cominciano ad aiutare la gente a evolversi verso un livello superiore di consapevolezza. Vengono a contatto con altre tradizioni spirituali/ religiose e lavorano a tempo pieno per l'evoluzione della consapevolezza planetaria.
Questo tema della nuova era e' diventato sempre piu' popolare e sentito negli ultimi decenni, per vari motivi.
Un numero crescente di persone si sta rendendo conto del fallimento e dei pericoli imminenti creati dallo sviluppo non-sostenibile a livello globale, dei difetti del sistema economico, sociale, politico e culturale dell'occidente, ed e' in cerca di un'alternativa fattibile, che risolva i gravi problemi in cui si trova il genere umano.
Siamo all'alba di un nuovo capitolo della storia umana, e il vecchio stile di vita si sta esaurendo - nel bene e nel male. Stefi e i suoi amici diventano i portavoce dell'inquietudine e delle domande di tutti, ma anche delle risposte e dell'integrazione delle varie prospettive possibili.

- Italo Calvino dice che "scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che poi venga scoperto." Al termine del tuo libro resta qualcosa che poi sarà scoperto nel quarto  che hai già in programma di scrivere?

Certo... il quarto e ultimo volume della storia di Stefi e' gia' in programma, e svelera' delle idee che considero veramente preziose sia per me stesso che per tutti coloro che vorranno raccoglierle e utilizzarle.
Ma di che cosa si tratta, lo scoprirete a suo tempo...

- C'è un genere letterario che ti affascina? Hai degli autori preferiti? E c'è un libro che hai letto ripetutamente?

Il libro che mi ha affascina piu' di tutti e' La profezia di Celestino, di James Redfield.
Quando l'ho letto per la prima volta, nella versione italiana, ho subito sentito che parlava di una profonda e urgente verita', di qualcosa che avevo sempre cercato e che volevo esplorare. L'ho riletto un sacco di volte, con una gioia sempre viva, e con sempre nuova ispirazione e soddisfazione.
Mi piacciono anche i brevi testi poetici, che esprimono sentimenti, sensazioni e riflessioni profonde, come le poesie giapponesi, che sono dei piccoli gioielli. Quello che pero' leggo di piu' sono gli articoli di informazione alternativa...

- Come ti sei avvicinato alla scrittura e quale posto occupa nella tua vita?

Gia' da qualche anno mi dilettavo a scrivere brevi storie, ma soprattutto a far circolare in vari modi informazione e consapevolezza delle questioni di attualita' e dell'antica conoscenza umana.
Il mio veicolo preferito era la radio, naturalmente, ma usavo molto anche i siti internet, i blog, i forum, i gruppi di discussione in Rete, in cui sono venuto a contatto con molte realta' diverse.
Il Villaggio di Luce, per esempio, e' stato un'esperienza molto interessante, in cui abbiamo approfittato del momento dei gruppi di discussione Yahoo per raccogliere un gruppo eterogeneo di sognatori e ricercatori spirituali, e scambiare esperienze e idee su un percorso che e' stato molto utile a tutti. Ho trovato anche delle importanti ispirazioni, e ho imparato molto sulle tecniche antiche e moderne di catarsi psicologica e spirituale tramite il teatro e la letteratura.
Cosi' e' nata l'idea di lavorare su me stesso in un modo nuovo, creativo, proiettando una mia "personalita' letteraria" che fosse libera dalle limitazioni quotidiane, una specie di "doppelganger" che viaggiasse intrepido nei territori del sogno e delle possibilita', e ne riportasse dei tesori preziosi anche per la mia evoluzione nel mondo interiore reale. Insomma, Stefania aveva la possibilita' di fare qualunque cosa io avessi mai desiderato o sognato, e di esprimerla aiutandomi a focalizzare e visualizzare meglio la mia vita.
Ormai Stefania e' parte integrante della mia vita: un personaggio vivo e reale, la mia migliore amica. Mi ha insegnato a scrivere, ad esprimermi in modo creativo, ed e' stato un regalo di valore inestimabile.

- Scrivere significa interessarsi non solo alla propria vita, ai propri sentimenti, ma anche a quelli degli altri. Tu pensi che per uno scrittore la dote dell'empatia sia indispensabile?

Se uno scrittore dovesse percepire, sperimentare e descrivere soltanto la propria vita e i propri sentimenti, il suo lavoro potrebbe diventare un noioso monologo.
L'empatia e' importante non solo nel campo letterario e creativo, ma anche nelle relazioni umane e sociali... bisogna assolutamente incoraggiare la gente ad aprirsi al mondo piu' ampio e alle esperienze di altri.

- Tu sei nato da padre italiano e da una madre nata in Slesia, cresciuta a Berlino e rimpatriata nel paese natio del padre, l'Austria. I lettori conoscono l'infanzia difficile di tua madre trascorsa senza amore, con la fame e sotto le bombe della II Guerra mondiale. Sicuramente una madre che, quando ti ha messo al mondo, aveva già alle spalle una vita complicata, piena di problemi e sofferenza. Che influenza ha avuto sul tuo carattere questa madre in un certo senso fuori dai canoni?

Da un lato questa madre"fuori dai canoni" era molto stimolante. Lei scriveva e io fin da piccolo volevo scrivere. Lei amava fotografare e io la imitavo con una macchina fotografica finta. Lei dipingeva e anch'io volevo dipingere, poi mi limitavo a disegnare e con gli amici del cortile vendevamo le nostre "opere" su un panchetto improvvisato davanti al nostro palazzo. Lei trasmetteva alle radio libere e io andavo con lei a occuparmi della  conduzione tecnica. Lei raccoglieva un gruppo di bambini e insieme a me ci portava in una tivù libera per realizzare una trasmissione dal titolo "La tavola verde", per la quale abbiamo anche ricevuto un premio. Lei da piccolo mi trascinava  nelle gallerie d'arte e io mi annoiavo da morire! Ma poi c'è stata la grande ferita, quando lei ha pubblicato un libro che raccontava di sua madre membro delle SS e guardiana ad Auschwitz-Birkenau - mentre io, suo figlio - ne ero totalmente all'oscuro.

- Cosa hai provato quando tutti i giornali parlavano di quel libro e di tua nonna definendola "un'aguzzina nazista"?

L'ho vissuto malissimo. Mi sentivo marchiato come nipote di una criminale di guerra quasi anch'io fossi colpevole. Ciò è stato fonte di rancore da parte mia, di conflitti e malessere. Per molti anni ho provato quasi un rifiuto verso mia madre ma poi, elaborando il suo passato, ovvero quello di mia nonna, finalmente ho capito che mia madre soffriva delle ferite che le aveva inferte un regime criminale e una madre egoista che, per servire questo regime, l'aveva abbandonata a soli 4 anni. Non è stato facile per mia madre scoprire a 34 anni che durante il nazismo sua madre è stata complice dello sterminio degli ebrei.)

- Ora com'è il vostro rapporto?

Abbiamo fatto un duro percorso per comprenderci a vicenda, attualmente il nostro rapporto è più sereno. Ma    c'è ancora un buon pezzo di strada da percorrere.

- Torniamo alla scrittura. Secondo te si può imparare a scrivere? Intendo realizzare letteratura di pregio e non buoni scritti in un perfetto italiano?

Ah, questo e' un punto davvero dolente.
Lo stile di uno scrittore e' l'espressione della sua sensibilita', creativita', passione, e a volte la preoccupazione di evitare quelli che vengono considerati correntemente errori o imperfezioni diventa soffocante. La paura delle  ripetizioni, l'ansia per le modificazioni eufoniche, le scelte per la punteggiatura sono tutte occasioni di confronto con l'editore e la discussione puo' diventare tesa.
Uno scrittore che vuole progredire verso la perfezione deve essere molto umile e disposto ad ascoltare e imparare... e non deve prendersela per le critiche e i commenti negativi, altrimenti e' finita. A volte quello che noi pensiamo sia "stile" e' in realta' un modo di scrivere "strano" e la maggior parte della gente pensera' che sia semplicemente cattivo italiano.
Trovare un buon editore che comprenda e rispetti i nostri gusti e il nostro stile e' una benedizione incredibilmente rara, specialmente quando e' un amico cosi' sincero che e' disposto a fare una brutta figura a livello professionale sorvolando su quelle che per noi sono espressioni di stile e licenze poetiche.
Io devo confessare di essere miracolosamente fortunato...

- Scrivi quando ti viene l'ispirazione o il tuo è un lavoro sistematico da tavolino?

Avendo un impiego professionale a tempo pieno oltre alla mia attivita' di scrittore, devo rispettare delle limitazioni di tempo. Quindi lavoro soprattutto nei week-end e durante le vacanze.
E' vero pero' che penso spesso alla storia sulla quale sto costruendo, e prendo appunti quando mi vengono delle buone idee.

- Secondo te cosa decreta il successo di un libro?

Il momento giusto della sua apparizione tra il pubblico.
Un libro ha successo quando la gente lo comprende e vi si riconosce - non necessariamente come esperienza personale, ma anche come come proiezione mentale, interesse o desiderio.
Non bisogna pero' dimenticare che ci vuole una buona dose di fortuna - sincronicita', direbbe James Redfield - e tantissimo lavoro, determinazione, pazienza e umilta'.

- La cultura, l'arte, sono un'assoluta necessità dell'umanità?

Si', senz'altro.
Naturalmente cultura e arte non devono essere limitate al livello accademico e convenzionale... ne troviamo degli esempi splendidi anche tra le popolazioni che vivono a livello tribale, e tra persone che non hanno percorso la via della scolarizzazione convenzionale e della preparazione professionale in campo artistico.
Dopotutto, cultura e arte corrispondono esattamente a conoscenza ed espressione creativa, e benche' l'argomento possa essere differente a seconda dell'individuo o del gruppo, tutti gli esseri umani cercano la conoscenza e sono capaci di creativita'.

- Per finire: secondo te e nella tua personale esperienza, la letteratura procura anche tensione e sofferenza?
Ad esempio: Gustave Flaubert scrive all'amica Louse Colet: "Ottobre 1847, notte di sabato, ore 2: "Lo stile, che è una cosa che mi sta a cuore, mi tende orribilmente i nervi, mi stizzisco, mi rodo. Ci sono giorni in cui ci sto male e la notte ne ho la febbre. Che strana mania quella di passare la vita a consumarsi su delle parole, e a sudare tutto il giorno per cesellare dei periodi. Ci sono volte, è vero, in cui si gode enormemente, ma con quanto scoraggiamenti e amarezze non si paga quel piacere!"

Si', e' vero.
Ma tutto cio' che ha veramente un valore profondo si conquista con tensione e sofferenza. Non solo il lavoro letterario.
Forse, volendo filosofeggiare, e' proprio questo il problema della societa' contemporanea. La gente non e' piu' disposta a riconoscere il valore del lavoro, dell'impegno, del sacrificio, e a tollerare qualche tensione e sofferenza allo scopo di raggiungere uno scopo superiore.

- Renzo, malgrado ci troviamo nel 2012 nell'era del computer e di Internet, ti riconosci un po' nelle affermazioni di Flaubert?

Il lavoro su computer e internet consiste per lo piu' nella stesura del testo, ma la nascita delle idee nella mente dello scrittore continua ad avvenire nel solito vecchio modo... il computer da solo non e' capace di fare niente.
Gli esseri umani devono imparare a usare la tecnologia, non ad esserne usati. E' un discorso vecchio ma sempre attualissimo... e - questa e' un'anteprima assoluta - lo inseriro' nel prossimo e ultimo volume della serie di Stefi.

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Adelphi Edizioni, Milano 
Vienna, primavera 1971. 
Salimmo in fretta le scale del vecchio palazzo viennese e il cuore mi batteva così forte che non fui capace di suonare il campanello. Lo fece Renzo Samaritani, mio figlio. 
L'avevo cercata a lungo e ora, a distanza di trent'anni da quando mi aveva abbandonata in una Berlino già molto scossa dalla guerra, avevo ritrovato mia madre; viveva a Vienna, nella sua città... (continua a leggere su https://goo.gl/PIkCgj)